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Emilio M.
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Utilizzo di Evolution10 su due computer  it

Autore: Emilio M.
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Buona sera,

da qualche giorno sto utilizzando Evolution10 su due computer diversi (casa/lavoro). Volevo chiederVi: quale cartella (o file) devo aprire dal computer su cui sto lavorando (es. casa),  per poter importare ed in seguito modificare, salvare e poi pubblicare un progetto creato con l'altro computer (es. lavoro) per poterlo modificare contemporaneamente? Se apro il progetto da C: ecc...., giustamente il computer su cui sto operando apre il lavoro pubblicato dallo stesso e non il progetto (aggiornato)  pubblicato dall' altro computer.

Sperando di aver chiarito il quesito Vi saluto cordialmente. 

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9 RISPOSTE - 1 UTILE
Fabio B.
Fabio B.
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Per fare questo devi salvare i tuoi progetti su cartella cloud (Dropbox, SkyDrive, Hubic...) sincronizzando i tuoi computer;

questo però può aumentare notevolmente i tempi di richiamo dei files quando apri un progetto e quando fai l'anteprima a causa dell'aumento di traffico dati tra il tuo pc e il server che li ospita.

Io ti consiglio di usare la cartella standard sul tuo pc per lavorare più rapidamente e ogni volta che esegui delle modifiche al tuo progetto, oltre ad esportare i files sul tuo hosting server, fai anche una esportazione del file di progetto su cloud;

quando desideri ritrovare il progetto aggiornato sull'altro pc devi ogni volta importarlo dal cloud come copia di quello già presente nella cartella dei progetti; quindi lo apri per verificare che l'importazione non abbia comportato dei problemi tipo corruzione del file; se il progetto si apre correttamente e include tutti i tuoi ultimi aggiornamenti puoi cancellare il file mioprogetto.iwzip e rinominare il file mioprogetto_1.iwzip come si chiamava l'originale.

praticamente fai lo stesso lavoro che faresti con un disco o una chiavetta, solo che usi il cloud per esportare il file.iwzip

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Postato il da Fabio B.
Giancarlo B.
Giancarlo B.
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Utente del mese IT

Io utilizzo il cloud come directory di lavoro di x5, giustamente come dice fabio il continuo aggiornamento dei file per sincronizzare i dati rallenta leggermente il lavoro, io per evitare questo piccolo inconveniente metto in pausa il drive del cloud, a fine sessione di lavoro faccio ripartire il drive per sincronizzare i dati 

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Postato il da Giancarlo B.
Giancarlo B.
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Utente del mese IT

Tipo creative cloud di Adobe 

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Postato il da Giancarlo B.
Fabio B.
Fabio B.
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non saprei...ma non credo che Adobe abbia già creato per Muse la versione da installare su smartphone e tablet; la mia idea era quella.

Così uno può intervenire per aggiornare il proprio progetto anche mentre é in giro senza pc.

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Postato il da Fabio B.
Fabio B.
Fabio B.
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anche perché in genere tutti i prodotti di Adobe sono dei mangia-ram insaziabili che mal si presterebbero a dispositivi mobili tranne i notebook

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Postato il da Fabio B.
Giancarlo B.
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Utente del mese IT

Parlavo di adobe lightroom 

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Postato il da Giancarlo B.
Fabio B.
Fabio B.
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non é la stessa cosa; appunto perché i software sono pesanti vengono installati e fatti girare sui server; tu non devi installarli sul tuo dispositivo mobile;

io invece chiedevo di poterlo installare anche su smartphone e tablet con Windows 10 per poter lavorare al progetto anche offline (magari mentre uno sta facendo 2 ore di coda nella sala di attesa del proprio medico della mutua) e poi caricare il lavoro online ad aggiornamenti fatti; se si può lavorare solo online forse non basta nemmeno il 4G

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Postato il da Fabio B.
Giancarlo B.
Giancarlo B.
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Utente del mese IT

In pratica tu hai l'installazione del software sia sul pc che sul tablet, le immagini sono la parte pesante scattando in formato raw diciamo 15 20 mega a foto queste risiedono sul pc principale sul cloud si possono mettere le anteprime avanzare molto più leggere, con il tablet puoi modificare le anteprime avanzare come se fossero le immagini originali, appena ti colleghi a casa con il pc le immagini originali prendono le modifiche effettuate dal tablet.  Un buon metodo per sfruttare le potenzialità di lightroom, e la praticità dei tablet, certo io parlavo di un metodo  per elaborazioni di immagini, forse da parte mia un paragone non adatto per lo sviluppo i pagine web, ma era solo un esempio.

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Postato il da Giancarlo B.