Esportare Sul Server Il File Di Progetto
Autore: Vinicio Cardelli
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Esportare sul server anche il file di progetto per eventuali problemi ri rottura HDD o cancellazione del file di progetto. idea proposta da Se Zio.
Postato il
MAGARI...sarebbe da inserire al primo posto nell'ordine delle idee...
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vediamo se ci ascoltano................. noi ci proviamo.
ciao
Io spero proprio che non lo facciano!
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ciao,
dovrebbe essere un aker per rubare i file dal sever, il problema è venuto fuori perchè rompendosi un hdd si sono persi tutti i dati anche se si avevano 2 partizioni, si potrebbe salvarli anche in una penneta,
ma adesso si propone questa cosa sentiamo anche i parei di persone piu esperte cose ne pensano e poi si vedrà questo era solo un pensiero da valutare i pro e i contro.
ma tu per salvaguardarti da una eventuale rottura del disco metti i backup sullo stesso disco?
ovvio che vanno su un supporto esterno;
sul server li puoi già mettere ma è come scrivere il pin del bancomat sul retro della scheda.
Autore
cavolo avevo comperato hdd da circa 3 mesi partizionato per salvataggio dati non pensavo che si poteva rompere cosi presto, avevo un hdd esterno per mia sfortuna un amico mi a pregato di prestaeglelo per qualche giorno cosi ho fatto, ma la sfiga ci vede bene, per questo pensavo a questa soluzione, ma si fa per parlare sentire pareri niente di speciale.
se poi ti dico ho mandato il mio hdd a milano per recupero dati ho speso 500,00 euro e non sono stati in grado di recuperare niente neanche con la camera bianca pensa come sono messo!!!!!!!
Altri software, come ad es. wysiwyg, lo fanno, ma hanno una gestione diversa dei progetti.
Le precauzioni sono molto importanti in quanto nel file di progetto di website sono contenuti in chiaro tutti i dati degli utenti delle aree riservate ed i dati per l'ftp. L'eventuale trafugamento del file di progetto sarebbe una catastrofe per l'intero sito web.
Molto meglio salvare le copie su un disco esterno.
Purtroppo sempre più spesso ci si affida a dischi di qualità scadente senza nemmeno pensarci o rendersene conto ... oramai le aziende che producono dischi di qualità sono si e no un paio.
se poi ti dico ho mandato il mio hdd a milano per recupero dati ho speso 500,00 euro e non sono stati in grado di recuperare niente neanche con la camera bianca pensa come sono messo!!!!!!!
Allora non è stata una rottura accidentale .... ti è caduto mentra girava ed hai graffiato i piatti.
Semplice, comprimi con password, cambi nome, carichi in una cartella privata del server....il tuo pin del bancomat è molto più semplice da recuperare
appunto, tanto vale tenerli su supporto a casa; perche poi non è detto che su server non vadano persi, vedi recente incendio aruba o un paio di anni fa quello che è succeso a tophost.
Il mio pin non mi preoccupa, da un paio di anni il conto è prossimo allo zero...
Replico solo per "informare" i meno esperti.
Senza utilizzare compressori meno conosciuti, sia con winrar che winzip le password devono essere lunghe e non basate su dizionario. Esistono diversi tools (vedi per esempio i vari prodotti della elcom oppure lo stesso john the ripper) per il recupero con il metodo brute force. Inoltre con il winzip fino a non molto tempo fa, adesso non saprei, era sufficiente che l'archivio contenesse almeno due files per rendere la password calcolabile e quindi molto insicura indipendentemente dalla sua lunghezza e complessità.
cambi nome,
Anche i nomi solitamente sono ritrovabili in quanto basati su dizionario ... un esempio banalissimo ma diverso è stato da me pubblicato ed usato per il bug sugli allegati.
carichi in una cartella privata del server...
Una cartella privata su un server pubblico non è mai privata ... "per definizione"
Allora vediamo se riuscite ad aprire questo archivio..ci sono i miei progetti,password,indirizzi e-mail, tutto quello che volete sapere su di me:
webgoweb.altervista.org/.Tutto_sui_miei_progetti/Scrivania.part1.rar
Al primo che riesce gli pago una cena ...Buona fortuna
Il punto non è questo. Figurati se mi metto a perdere mezza giornata di lavoro per predisporre un paio di pc a cercare una password che sicuramente avrai scelto oculatamente ... ed il tutto solo per una cena . Il winrar è attaccabile solo con il brute force e pertanto con una password lunga e con simboli casuali presi in un alfabeto grande è molto onerosa da trovare, ma non impossibile ... è solo questione di tempo.
Tanto per capirci e dare un po' di numeri, se usi quella che molti usano, un nome o un nome seguito da una data .... beh ... i tentativi da fare non sono moltissimi, ma già se usi una alfanumerica (con 26 minuscole + 26 maiuscole + 10 cifre) le cose si complicano un pochino e già con 6 caratteri hai quasi 57 miliardi di possibilità. Se ne provi 1000 al secondo ed usi due computer ... ti basta, si fa per dire .... circa un anno di tentativi, ma questo non significa che la trovi solo alla fine e quindi puoi "rischiare" di trovarla dopo un minuto o dopo un'ora o dopo un giorno .... dipende anche dal criterio che usi per scegliere le stringhe e dalla fortuna. Ad esempio, è improbabile che la tua password contenga una stupida ripetizione di due o più simboli uguali e quindi i 57 miliardi diventano di meno ed il numero scende ancora se consideri che difficilmente la prima lettera è un numero ....
Ma tutto questo solo per dire: "perchè rischiare?". In fondo è molto più sicuro in tutti i sensi un dvd o un hd esterno rispetto a qualsiasi server su internet.
Dimenticavo .... per chi volesse cimentarsi ... l'archivio non è completo, si tratta di un multipart. Carmelo ha fatto lo scherzetto.
Perchè casa è immune da incendi ? o ladri, o peggio di tutte le catastrofi dal nome "bambini"
Per il tuo pin bancomat e il conto non preoccuparti...dammi il tuo IBAN magari ti faccio un bunifico.... il mio di conto invece è stato trasferito al polo nord, a -0
Magari se trovo clienti che vogliono un sito, propongo un tuo template se a te va bene...sono stupendi !!!
Manco se metti 10 pc per 10 anni ...
Vabè mi hai scoperto...la cena la pago lo stesso...a breve ci sentiamo
http://dl.dropbox.com/u/32228744/chat/index.html
Autore
Ciao,il il problema ho provato a risorverlo cosi:
2 hdd in raid, così se si rompe un hdd ho gia la copia perfetta nell'altro, senza aver problemi di passwuord perfette ecc.
per quando riguarda il mio hdd rotto non è caduto e neanche avuto botte varie e ne sbalzi di tensione era un samsug da 500 gb.
ciao a tutti.
Attenzione che due HD in RAID non rappresentano né sostituiscono un backup.
Se accidentalmente rovini o cancelli un progetto, lo fai su entrambi.
E poi, non per tirartela, può sempre rompersi il controller RAID (non credere che sia così difficile).
Serzio parlava di multipart..da quel che sapevo il Raid salva i file in due parti o in tre, dipende quanti Hard disk, se uno si rompe se nella melma, non potrai recuperare niente.
Ma nu caspita di DVD o CD, oppure na pendrive non c'è l'hai?
Ok, alcuni chiarimenti anche qui.
"multipart" è un termine usato per indicare un archivio suddiviso in più parti.
"RAID" sta per "array ridondante di dischi indipendenti", può assere di diversi tipi tra cui i più conosciuti sono 0,1,5,10 ed i numeri identificano modalità diverse di funzionamento.
Il "RAID 1", chiamato amichevolmente "mirror", lo dice la parola stessa è una copia speculare dei due hd.
Il "RAID 0", chiamato anche "stripe", è un sistema di ripartizione del dati su due o più dischi ma senza informazioni aggiuntive che permettano il recupero dei dati. Serve solo a velocizzare le operazioni consentendo che un file possa essere letto mediante due o più dischi "in parallelo".
Il "RAID 5" può essere pensato come un RAID0 con parità ed informazioni aggiuntive per garantire recupero di informazioni ma con qualche limitazione sul numero di dischi guasti.
Il "RAID 10" è un RAID0 di due o più RAID1.
La tolleranza agli errori viene garantita solo da 1 e 10 (oppure 01 che è simile al 10 ma invertito).
In nessun caso, come già spiegato, si previene la cancellazione dei dati, ma solo e sempre nulla di più che tolleranza ai guasti hardware.
Spesso il controller raid non utilizza formati proprietari per la memorizzazione dei dati ma soltanto informazioni sulla configurazione del raid scritte nella zona normalmente non utilizzata di un hd. Questo significa che un disco smontato da un raid è solitamente leggibile normalmente collegandolo senza raid. Sono veramente pochi i controller che usano sistemi proprietari, tipo i 3ware che sono ottimi controller, ma se si guasta la scheda, i dati sono leggibili solo con un controller analogo e funzionante. I sistemi classici attualmente utilizzati sui pc economici sono di tipo "integrato", ovvero quasi sempre intel ich su mainboard oppure marvel o silicon image o adaptec .... tutti senza standard proprietari.
I dischi (non ssd) samsung, fujitsu, toshiba ed hitachi sono i peggiori che io abbia mai visto, in ordine dal peggiore al meno peggio e con cui io abbia avuto a che fare negli ultimi anni.
Ci sarebbe da aggiungere che hitachi utilizza più linee produttive tra cui una acquisita da ibm storage che invece produce dischi di qualità buona ma difficili da distinguere dagli altri. I mediamente migliori attualmente sono i seagate ed western digital, di questi ultimi ci sono modelli distribuiti con 5 anni e 3 anni di garanzia e questa già la dice lunga.
ZZZZZZO...ma c'è qualche cosa che non sai????
Certo!!! Chiedimi di preparare una bella lasagna e .... non saprei da dove iniziare.
Autore
Concludendo non esiste un sistema sicuro, ma vari sistemi che si possono utilizzare per salvare i dati e conqualche piccolo rischio giusto?
Vinicio, premesso che: 1) non sono esperto di computer come chi ti ha risposto prima di me 2) io uso fare i backup su due dischi che rinfresco alternativamente 3) secondo me i dati informatici importanti vanno salvaguardati come i soldi e cioè non in soluzione unica ma diversificando 4) non ho provato in prima persona i suggerimenti che seguono potresti provare a: 1) caricare il file di progetto includendone il file nella coda di caricamento di WSX5 o tramite Filezilla e poi ,tramite Filezilla o il Control Panel del tuo dominio, cambiare i permessi dell'archivio sul server togliendo i permessi di lettura salvo che all'amministratore 2) conservare i tuoi progetti su un cloud storage a pagamento 3) aprire un sottodominio tramite Control Panel sul tuo server e abilitare l'accesso al sottodomio solo tramite login 4) spedirti il progetto per posta elettronica e fartelo conservare da quel server gratuitamente; qualora il file fosse troppo grande puoi aprirti un account su Yahoo! il quale consente l'invio di files grandi fino a 100 Mb
In campo informatico, la sicurezza non esiste. Questa è la sola certezza. Per tutto il resto si cerca di ottenere il massimo possibile utilizzando ragionevolmente gli strumenti disponibili per quello che sanno fare. Come dicevo, il raid 1 è l'unico in grado di dare il massimo livello di sicurezza contro il possibile crash di un hard disk. Ma se ne possono rompere due contemporaneamente, anche se la probabilità è sicuramente più bassa. Può esserci un furto del pc, un incendio un virus ... etc etc .... ed il raid 1 non servirebbe assolutamente a nulla.
Servirebbe, oltre al raid1, fare backup periodici su dischi esterni, possibilmente su supporti differenti. Un NAS potrebbe essere una buona soluzione, ci potresti anche mettere i film da vedere sul tv a casa ... un media center ... magari con due dischi in raid1 oppure potresti fare i backup su cd/dvd.
Eviterei i pendrive usb che sono più volatili e più delicati della mia memoria .... ed anche gli hd esterni sono da maneggiare con cura ... non è cosa rara vedere un hd esterno usb volare dal tavolo a terra a causa di una gomitata.
Evirerei i vari sistemi di tipo dropbox o filesystem remoto ... non sapremo mai come i nostri dati vengono realmente conservati ed è veramente brutto constatare di aver mal riposto la nostra fiducia. Senza considerare il risvolto privacy ...
Sei arretrato. Avevo già risolto in maniera molto più elegante ... un bel numero di telefono in agenda ... il ragazzo della rosticceria accanto all'ufficio è disposto a fare anche le consegne a domicilio.
Ti do ragione sul fatto che non esiste sicurezza in campo informatico, tanto meno per quanto riguarda la privacy.
Esempio... noi ci affidiamo ad ICM senza sapere chi ci lavora realmente, certo non mi sognerei mai di caricare file importanti su di un dropbox o un filesystem remoto, se non prima di averlo citografato ed impacchettato per bene.
p.s:
Hai ragione, scusami, ma non so ancora i tuoi gusti...e poi la rosticceria vicino al tuo ufficio "Delizia del palato" se non sbaglio.. non fa lasagne al forno
Buongiorno,
l'idea è chiara e non servono ulteriori precisazioni.
La valuteremo come tutte le altre.
Grazie.