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Come utilizzare la collezione “65 Modern Webfonts” nei Siti Web creati con WebSite X5  it

Autore: Incomedia
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In genere, nel formattare i testi delle nostre pagine Web abbiamo imparato a limitare la scelta  fra i soliti font - Arial, Times New Roman, Verdana, Georgia e pochi altri – dato che solo questi sono praticamente universali e, in quanto presenti sui tutti i PC, vengono visualizzati correttamente da tutti i visitatori.

Fortunatamente il Web evolve ed è ora possibile arricchire i nostri testi utilizzando font particolari e fare in modo che questi vengano visualizzati correttamente anche dai visitatori che navigano con computer sui quali questi font non sono installati.

Vediamo, dunque, come poter utilizzare i font inclusi nella collezione 65 Modern Webfonts di SoftMaker per formattare i testi dei progetti creati con WebSite X5 (versione 9).

La collezione “65 Modern Webfonts”

Per disporre della collezione 65 Modern Font, per prima cosa occorre scaricare il file ZIP dal link ricevuto, quindi decomprimerlo. I file inclusi nella collezione sono organizzati nelle seguenti cartelle:

  • La cartella WebFonts contiene i font che possono essere utilizzati su Web. Per permettere la compatibilità su tutti i principali Browser, i webfonts sono disponibili in 4 diversi formati: EOT, WOFF, TIF e SVG.
  • La cartella Sample contiene delle pagine di esempio che visualizzano come i webfonts si presentano a dimensioni diverse dello schermo.
  • La cartella DesktopFonts contiene i font TrueType che possono essere installati sul PC ma che NON possono essere distribuiti sul Web. Questi font possono essere usati esclusivamente sul desktop, per creare documenti e immagini.


Installare i font sul proprio computer

Per poter utilizzare i 65 font della collezione, ad esempio, per formattare i testi o creare un’immagine, anche con gli appositi editor inclusi in WebSite X5, è necessario che la versione TrueType di questi venga prima installata sul PC sul quale si lavora. 

Per installare i font TrueType sul PC è sufficiente:

  • Aprire la cartella DesktopFonts e selezionare tutti i font che si vogliono installare.
  • Cliccare con il tasto destro del mouse e, nel menu richiamato, selezionare il comando Installa.


Usare i webfonts in WebSite X5

Una volta installati i font TrueType inclusi nella collezione, questi saranno visualizzati nell’elenco dei font disponibili in tutti i punti in cui WebSite X5 permette di lavorare sul testo e potranno, dunque, essere utilizzati.

Perché i webfonts utilizzati nel progetto vengano visualizzati correttamente, non solo sul PC sul quale si sta lavorando ma anche su tutti i computer attraverso i quali gli utenti navigheranno sul Sito Web una volta online, è però necessario procedere nel seguente modo in WebSite X5:

  • Al passo 1 - Impostazioni Generali, accedere alla sezione Esperto e nel campo Codice personalizzato per la sezione HEAD copiare il seguente codice:

<link href="files/sm_65modernwebfonts.css" type="text/css" rel="stylesheet">

Questa stringa serve per collegare a tutte le pagine del sito Web il foglio di stile (file CSS) attraverso il quale si definiscono gli stili che prevedono l’utilizzo dei webfonts.

  • Al passo 3 – Creazione della Pagina, inserire un Oggetto HTML e Widget nella Home Page (o in una qualsiasi altra pagina): questo Oggetto non avrà un contenuto vero e proprio quindi non modificherà in alcun modo il layout grafico della pagina.
  • Fare doppio click sull’Oggetto HTML e Widget inserito in modo da aprire l’editor e accedere alla sezione Esperto.
  • Cliccare sul pulsante Aggiungi e importare tutti i file relativi ai webfonts utilizzati nel progetto in modo che vengano allegati al codice e quindi automaticamente pubblicati sul Server. Per ogni webfonts utilizzato occorre importare i relativi file EOT, WOFF, TIF e SVG presenti nella cartella WebFonts della collezione. Nella finestra Pubblica file collegato, occorre lasciare files come Percorso relativo su Server.
  • Allo stesso modo, importare come file allegato al codice (sempre nella cartella files, in modo che sia insieme ai font) anche il file CSS scaricabile da seguente link: http://bit.ly/zMrUTi

Per rendere ancora più chiara l’intera procedura abbiamo preparato un piccolo file di progetto in cui abbiamo formattato un testo con il webfont Comix incluso nella collezione. Potete scaricare il progetto dal seguente link: http://bit.ly/wej1JH


AVVERTENZE  

65 Modern Webfonts è un prodotto di SoftMaker (http://www.softmaker.net ) e può essere utilizzato indipendentemente da WebSite X5.

Per maggiori informazioni su 65 Modern Webfonts, sulla licenza d’uso e su come utilizzarlo con applicazioni diverse da WebSite X5, consultare il manuale ufficiale disponibile in Inglese e Tedesco. I file PDF relativi al manuale sono presenti sia nella cartella di installazione della collezione sia online:

Per richieste di assistenza tecnica che riguardano specificatamente la collezione 65 Modern Webfonts, contattare direttamente SoftMaker all’indirizzo e-mail: ***.


Postato il
12 RISPOSTE
Camalyon Anni Verdi Susi
Camalyon Anni Verdi Susi
User

Per quelli come il sottoscritto, che hanno già acquistato in precedenza WebSite X5 evolution 9, cosa deve fare per avere il pacchetto 65 Modern Webfonts?. Grazie

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Postato il da Camalyon Anni Verdi Susi
Raffaele M.
Raffaele M.
User

Bene, mi associo alla richiesta di Anni V.. Anche io ho acquistato la versione 9 nel 2011 e  utilizzo website dalla versione  7. Sarebbe possibile avere il pacchetto 65 Modern Webfonts ? Grazie

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Postato il da Raffaele M.
Angelo F.
Angelo F.
User

Ho visto che è possibile acquistare  il pacchetto direttamente dal sito di softmaker però, a dire il vero, mi aspetterei da Incomedia un'offerta specifica per chi utilizza i suoi prodotti da anni e che, nel 2011, ha già fatto l'upgrade...

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Postato il da Angelo F.
Raffaele M.
Raffaele M.
User

"Per poter utilizzare i 65 font della collezione, ad esempio, per formattare i testi ocreare un’immagine con gli appositi editor inclusi in WebSite X5, è necessario che la versione TrueType di questi venga prima installata sul PC sul quale si lavora. "

Così dice Simona, però vorrei capire quali sono gli appositi editor inclusi in website che permettono di creare immagini con i testi, a parte la piccolissima funzione implementata in top e bottom. Sarebbe interessante.

Grazie

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Postato il da Raffaele M.
Incomedia
Simon J.
Incomedia
Autore

@Marasco, in effetti gli editor a cui facevo riferimento sono quelli che permettono di personalizzare intestazione/piè di pagina del modello e di creare i pulsanti del menu principale: entrambe gli strumenti, alla fine, salvano un'immagine in cui viene "fuso" il testo.

In qualsiasi caso, l'installazione della versione TrueType dei webfonts è funzionale all'utilizzo anche con editor esterni a WebSite X5.

Ho modificato leggermente la frase nella T&T in questione.

Grazie della segnalazione.

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Postato il da Simon J.
Maria Francesca B.
Maria Francesca B.
User

Salve ho notato che all'interno del file 65modermweb... scaricato al momento dell'acquisto è presente sm_65modernwebfonts.css di dimensioni diverse dal "vostro"..

Possibile?

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Postato il da Maria Francesca B.
Rosa C.
Rosa C.
User

Sarò "de' coccio" ma dopo avere acquistato il pacchetto leggo nel manuale:

"This may come as a surprise to many: Just because you have rightfully
purchased a font for your computer, does not mean you the right to employ
this font as a webfont.
That’s because by employing fonts as webfonts, you are making them
available to third parties (the visitors to your web site). There is no way
around this – the web browser must download the font in order to display
it. But this is exactly what you may not do with regular fonts because
anyone could simply download them to his computer and put together a
precious font collection for free.
Such a distribution of fonts would be a violation of the intellectual property
rights of the font foundries, and it is unlikely they would tolerate this.
Therefore, you need fonts that are explicitly licensed for webfont usage. The
fonts in this package fulfill this criterion, which means that you can employ
them as webfonts without doubts or worries."

Che tradotto empiricamente con Google suona pressappoco così:

"Questo può venire comeuna sorpresa per molti:Solo perché haigiustamente
acquistatoun fontper il computer, nonsi intendeil diritto di impiegare
questo tipo di caratterecomeWebFont.
Questo perchéutilizzandoi font comewebfonts,li statefacendoa disposizione di terzi(i visitatori del tuositoweb).Non c'è modointorno a questo-il browserwebè necessario scaricareil fontper la visualizzazioneesso.Ma questo è esattamenteciò che non sipuò farecon i fontregolari, perchéchiunque potrebbesemplicementescaricareal suo computere mettereinsieme unapreziosacollezione di fontgratuitamente.Taledistribuzione deitipi di caratteresarebbe unaviolazione dellaproprietà intellettualediritti dellefonderiedi caratteri,ed èimprobabile cheavrebbero tolleratoquesto.Pertanto, è necessariochei fontsono esplicitamenteuna licenza perl'utilizzoWebFont.ilfont diquesto pacchettosoddisfare tale criterio,il che significa cheè possibile utilizzareliwebfontscome senzadubbi o preoccupazioni.
"

L'ultima frase (in grassetto) un pò mi risolleva ma nel complesso ho molti dubbi:

quest'ultima frase in effetti stona con quanto si afferma qui: Solo perché haigiustamenteacquistatoun fontper il computer, nonsi intendeil diritto di impiegare
questo tipo di caratterecomeWebFont.

Cosa significa? Che dopo avere acquistato il pacchetto non potrei impiegarlo nel web? O sto mal interpretando il tutto?

Dapprima avevo pensato che la limitazione fosse riferita solo ad un certo numero di fonts (i più "preziosi") ma poi vedo che le due cartelle contengono lo stesso numero di fonts (66 nella desktopfonts e 66x4 nella webfonts).

In effetti a pagina 19 del manuale vengo un pochino tranquillizata, mi pare infatti di capire che utilizzare questi font nei propri siti non significa dare la possibilità ai visitatore di poterne disporre, quindi sarebbe legalmente tutto a posto.

Incomedia potrebbe chiarirmi le idee?

Grazie

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Postato il da Rosa C.
Incomedia
Simon J.
Incomedia
Autore

@ Maria Francesca B. - Non ci sono differenze significative tra i due file: utilizza quello che preferisci.

@ Rosa C. - nel pragrafo da te riportato si spiega che, in linea generale, il solo fatto di aver acquistato un font non ne permette l'uso come webfont perchè questo potrebbe comportare una violazione del copyright. E' necessario utilizzare sul web font espressamente licenziati per questo tipo di uso.

Il passaggio fondamentale è:

Therefore, you need fonts that are explicitly licensed for webfont usage. The
fonts in this package fulfill this criterion, which means that you can employ
them as webfonts without doubts or worries.

Che possiamo tradurre liberamente come segue:

"Dunque, è necessario usare font la cui licenza prevede espressamente il loro impiego su Web. I font inclusi [65 Modern Webfont] in questo pacchetto soddisfano pienamente questo requisito, questo significa che possono essere impiegati come webfont senza dubbi o problemi."

Spero che questo ti tranquillizzi sull'uso  dei font.

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Postato il da Simon J.
Rosa C.
Rosa C.
User

Grazie Simona, sei stata molto gentile.

Solo che adesso mi accorgo che, ahimè, i font sono davvero pochissimi (si arriva a 65 per via dei grassetti, corsivi, ecc.) e di pochissimo valore estetico... naturalmente a mio modesto parere.

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Postato il da Rosa C.
Raffaele M.
Raffaele M.
User

Mi associo alla considerazione di Rosa C. I font effettivamente sono pochi e, graficamente parlando, non molto accattivanti. Si poteva scegliere meglio.

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Postato il da Raffaele M.
Incomedia
Simon J.
Incomedia
Autore

Buongiorno @Rosa C. e @Raffaele M.

vi ringrazio per il vostro feedback, di cui terremo sicuramente conto.

Senza mettere in discussione la vostra opinione, soprattutto sul valore estetico della collezione, vorrei sottolineare alcuni aspetti importanti.

Creare un Webfont è un'operazione meno semplice di quanto potrebbe sembrare a prima vista. I caratteri di un set vanno disegnati uno per uno e occorre farlo in maniera tale da permetterne una buona leggibilità a diverse dimensioni. In più, tutti i caratteri devono essere disegnati nelle diverse versioni che si vogliono rendere disponibili: "normale", "grassetto", "corsivo". Alla fine ciascuna "versione" viene salvata in un file diverso e, per questo motivo, equivale a un set di font diverso.

Il valore di un set di webfont sta poi anche nella sua licenza (che ne garantisce l'uso per progetti web) e nella sua piena compatibilità con tutti i principali browser.

Per queste ragioni credo che, in ultima analisi, il pacchetto di Webfont di SoftMaker rimanga una proposta valida e interessante. 

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Postato il da Simon J.