Che io sappia i prodotti digitali, una volta acquistati non sono rimborsabili da PayPal a eccezione che il prodotto non soddisfi i criteri di accettabilità/qualità o l'azienda stessa non offra una garanzia, proprio perché non è possibile accertarsi di chi effettua lo scaricamento al 100%.

Attualmente non so se è possibile replicare esattamente l'email indicata in quanto non è presente un CCN o CC delle email inviate dal sito (cosa che era stata richiesta tempo fa).

Se hai l'evasione automatica, puoi visionare nel database l'IP e l'orario di evasione ed eventualmente trasmettere gli stessi a PayPal.

In aggiunta puoi inviare un link alterativo al cliente.

Attualmente quelle elencate sono le sole opzioni possibili. Se l'azione è fraudolenta, ti consiglio di replicare una email d'ordine, modificare i dati e trasmetterla a PayPal, anche se io mi accerterei che l'utente abbia effettivamente ricevuto la mail.

Personalmente sul sito dove gestisco prodotti digitali, traccio ogni singolo utente memorizzando IP e azioni sull'intera navigazione, combinando gli stessi se necessario con ulteriori dati personali. Nelle email vi è un tracker così da poter comprendere se ad esempio l'utente ha ricevuto l'e-mail e quale link abbia aperto dopo.

Personalmente ti consiglio di procedere così:

1. Proteggere con PW l'accesso al file;
2. Rimuovere l'evasione automatica;
3. Creare uno Step extra per lo scaricamento con un collegamento link in area protetta;
4. From di Contatti dove l'utente procedere per accedere poi al link di conferma invio che sarà usato per il download.

Comunque stando alle recenti lamentale pare che PayPal si stia dando alla macchia o il tasso di utenti problematici si stia incrementando.

Allora per prima cosa informa PayPal che i file sono digitali e che le policy attinenti in materia non prevedono il rimborso. Ovviamente mostra interesse nella mediazione ergo disponibilità nel fornire un link al cliente anche via PayPal se reputi opportuno.

In seconda battuta, occupati della stesura di testi legali in termini di rimborso, nel tuo caso inserirei in modo specifico un collegamento alle varie policy e sopratutto menzionando che accettando e spuntando la casella accettano integralmente le stesse.

Se non puoi rimuovere l'evasione automatica, ti consiglio di creare una procedura dedicata come riportato sopra per lo scaricamento, ovviamente al posto di mostrare il link per il download nella mail, dovrai fornire un link alternativo alla pagina per lo scaricamento per mezzo form contatto, il tutto in area protetta.

Volendo con del JS e PHP puoi creare dei form dedicati per registrare i parametri che ti potrebbero essere richiesti in fase di contestazione da PayPal.

Certamente c'è un bel lavoro da fare.

Volendo potresti anche agire sulla pagina di scaricamento (/cart/x5cart.php) inserendo due righe di PHP che se non erro è quello che WebSite X5 usa per rendere una pagina protetta.

Es. 

Ma personalmente non ho mai provato è non so dirti se può funzionare.

KolAsim, la registrazione in questo caso è una variabile che io assumerei come assodata, essendo l'oggetto del post "Tracciamento del download".

Allo stato attuale, usando il sistema di WebSite X5, non hai un effettivo tracciamento, non è mai esistito. La sola cosa che hai è un IP e l'ora di evasione.

Il problema che pone Luigi qui, è derivato dal fatto che non si ha tracciatura in primi delle e-mail che noi inviamo del sito:

• Non hai traccia della mail di richiesta pagamento;
• Non hai traccia della mail di evasione (che per prodotti digitali equivale al link download).

Asserito questo, non puoi non escludere a monete un problema d'invio non avendo un CCN o CC.

Oltre alla problematica di effettiva ricezione e-mail, sorge la necessità di sapere se il cliente abbia o meno scaricato il prodotto. 

In fase di contestazione (come questo caso fa emergere), il mediatore richiede tali informazioni:

• È stata inviata la mail a Pippo?
• Pippo ha scaricato o no il file venduto?

Perché su base legale, se Pippo cliente, non ha ricevuto il link e non ha scaricato il prodotto a causa di tale vizio, ha il pieno diritto di esercitare il recesso, come le norme sanciscono.

Ovviamente sta a Caio (venditore) l'onere probatorio. Onere che attualmente i sistemi di WebSite X5 non consentono.

Se con:

Intendi che l'utente possa effettuare l'ordine senza registrazione (ammesso che il sito sia quello riportato nel profilo), mi pare sia possibile effettuare ordini senza registrazioni.

L'ideale sarebbe che Incomedia implementasse la tracciatura nel click del link che viene inviato...

sarebbe "solo" un campo in più nel DB oppure basterebbe anche una notifica con data/ora/ip/mail/numero d'ordine dell'avvenuto click... 

...altrimenti tanto vale appoggiarsi all'automatismo della vendita digitale... 

Ci sono , poi , anche, molti servizi di URL Shortener che permettono la tracciatura del click...

Concordo con te Claudio, il problema è che WebSite X5 non accetta URL, essendo che richiede obbligatoriamente un file come allegato.

Come da te indicato, potrebbero semplicemente implementare del PHP che alla condizione download=CODE (Rif.to ../cart/x5cart.php?download=CODE), registi via db lo status, magari anche con una notifica come fa il servizio di WeTransfer (aggiornandosi magari sulle necessità in caso di contestazione).

Ovviamente non avendo soluzioni reali in questo caso, possiamo solo indicare l'idea a Incomedia, tuttavia è pur sempre necessario che l'e-commerce venga tutelato.