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Claudio G.
Claudio G.
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Nuova versione X5  it

Autore: Claudio G.
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Certamente la mia personale opinione trova il tempo (e l'utilità) che trova ma... consentitemi di esprimerla, magari non tutti la condivideranno, ma forse alcuni sì.

Siamo tutti più o meno consapevoli dei pregi e dei difetti di questo programma e, non lo nego affatto, che anch'io sono stato deluso da questo "pseudo" aggiornamento (che tra l'altro devo ancora fare visto i problemi delle nuove versioni), ma va anche detto che, soprattutto per chi non è webmaster per mestiere, con una spesa "abbordabile" si possono realizzare siti molto "dignitosi" senza avere particolari conoscenze di programmazione. Certo, chi costruisce siti per lavoro, trova limiti e mancanze che impediscono di svolgere l'attività in modo professionale ma... forse, e ripeto forse, Incomedia non mira a questo tipo di mercato relativamente di nicchia. Qualcuno ha scritto che sarebbe disposto a spendere cifre notevolmente superiori pur di avere un prodotto che risponda alle "sue" esigenze (e certamente anche a quelle di altri webmaster) ma, io credo che a fronte di un aumento consistente del prezzo, sarebbero più i clienti persi che quelli che rimarrebbero. Credo non sfugga a nessuno il fatto che ormai qualunque fornitore di accesso WEB, con una spesa davvero minima, consente di costruirsi il proprio sito WEB senza problemi di conoscenze, di privacy, di sicurezza, di malfunzionamento o altro e, a fronte di un problema, aprendo un ticket si riceve assistenza nel giro di poche ore.

Non voglio fare l'avvocato difensore di nessuno anche perchè, sono sempre stato tra i primi a criticare tante cose che non vanno (adesso mi sono pure stufato e non critico più nulla...) ma credo che Incomedia abbia deciso di mantenere un certo profilo (target) e questo per mantenersi sia la clientela entry-level (che forse rappresenta la maggioranza) e sia, una parte di quella professionale, di conseguenza, quando si cerca il compromesso, risulta impossibile essere al top... insomma, occorre accontentarsi e, a dire il vero, non è poi tanto male nell'assieme.

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8 RISPOSTE - 5 UTILI
Nicola B.
Nicola B.
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Caro Claudio

ho appena installato la nuova versione...al di là del cambio di "scocca" non mi sembre ci sia stato alcuna estensione delle funzionalità...questo è molto triste...anche perchè la nuova grafica non aggiunge alcuna facilitazione per l'utente inesperto..è cambiato il font, i colori ...e basta..il workflow è il medesimo visto che andava già bene.

Quello che fa rabbia è che questa versione che non cambia in nulla di sostanziale presenta come al solito una serie di difetti, errori e bug ch hanno richiesto quattro aggiornamenti in quattro giorni!

E ci risiamo...la versione 2019 sarà utilizzabile solo tra tre o quattro mesi, quando tutti i bug verranno risolti per una versione stabile...nel frattempo si lavora con la precedente ma si continua a pagare l'update protection ...non lo so il mio entusiasmo sul prodotto comincia a vacillare...mi sarei aspettato un minimo di implementazione come suggerito da numerosi utenti...se ci pensi l'ultimo oggetto quello del separatore è davvero una vergogna...sono tre dico tre righe di codice...che di fatto prendono una casella HTML e fissano l'altezza e al più ti fanno scegliere una immagine di sforndo, niente di più di quello che non puoi già fare...e pure ti si risponde "ma è gratis"  "all'utente inesperto serve"...mah!

Onestamente dopo un anno senza sostaziali sviluppi sospetto o che ci sia un problema aziendale o che l'architettura scelta per il prodotto sia arrivata al limite 

per il momento rimango a guardare...mi scarico gli aggiornamenti e continuo con la 17 undecided

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Postato il da Nicola B.
Orazio G.
Orazio G.
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Claudio G.
ma credo che Incomedia abbia deciso di mantenere un certo profilo (target) e questo per mantenersi sia la clientela entry-level (che forse rappresenta la maggioranza) e sia, una parte di quella professionale, di conseguenza, quando si cerca il compromesso, risulta impossibile essere al top...

Niente è impossibile, quando c'è la volontà di fare le cose come si deve, specialmente quando gli utenti chiedono implementazioni realistiche che in pratica si possono aggiungere al software senza nessun problema da parte degli sviluppatori, se si mettono d'impegno.

A conti fatti, avere una licenza che dura per sempre, per un software buggato, rende tale licenza INUTILE, quindi sei costretto ad acquistare le successive versioni del software, così a ciclo infinito e allora tanto vale fare un sistema di abbonamento, piuttosto che pagare una licenza perpetua, ma completamente inutile se quella versione del software non viene più aggiornata.

Ad esempio, io ci tengo moltissimo alla validazione del W3C e quindi non posso usare la versione 12 in mio possesso per un errore del W3C, ma anche l'ultima versione che ho ottenuto, ovvero la 17 soffre di problemi di validazione del W3C con gli oggetti aggiuntivi che di conseguenza non posso usare.

A nulla servono le segnalazioni che poi vengono sistemate, a loro comodo e con i loro tempi, mentre io per interi mesi ho un software buggato e devo pure accontentarmi....voglio vedere se gli davo soldi buggati se si accontentavano quelli di Incomedia.

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Postato il da Orazio G.
Claudio G.
Claudio G.
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Non posso che condividere la tua disapprovazione (che, del resto, ho espresso pure io...) la mia "presunta" difesa o giustificazione che dir si voglia era esclusivamente finalizzata a "ipotizzare" (e anche qua, mi pare di capire che la pensiamo allo stesso modo) al fatto che MAI questo programma potrà diventare un programma di uso Professionale (non a caso la "P" maiuscola) per il semplice fatto (così penso io) che questa non è la politica aziendale di Incomedia. Si preferisce pescare nel mare (oceano) dei potenziali clienti privati e, a corto di conoscenze, piuttosto che nel più selettivo (ed esigente) mercato degli addetti ai lavori... se poi questa politica pagherà o meno, si vedrà nel tempo. Certo è che, se non pagherà, per Incomedia non ci sarà futuro perchè, quando si perde affezione da parte dei clienti, è quasi impossibile recuperala e, il mercato degli entry-level non è infinito. 

Ovviamente concordo sul fatto che non sia ammissibile che, ogni volta ci sia un aggiornamento, occorra aspettare un paio di mesi, almeno, prima di installarlo con una ragionevole certezza che non ci siano bachi! E, se in caso di importanti modifiche del codice con implementazioni di nuove funzionalità tutto ciò è tollerabile, a fronte di un cambio di layout, diventa ancora assolutamente inaccettabile e dimostra un pressapochismo da parte degli sviluppatori, questo è sicuro.

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Postato il da Claudio G.
Claudio G.
Claudio G.
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Grazie Elisa.

Con l'occasione approfitto per precisare che la mia replica era destinata a Nicola, e non ha Orazio che, nel mentre della mia risposta, aveva a sua volta replicato. 

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Postato il da Claudio G.
Giuseppe Guida
Giuseppe Guida
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Ciao Claudio, a proposito di quanto scritto da te:

"...Qualcuno ha scritto che sarebbe disposto a spendere cifre notevolmente superiori pur di avere un prodotto che risponda alle "sue" esigenze (e certamente anche a quelle di altri webmaster) ma, io credo che a fronte di un aumento consistente del prezzo, sarebbero più i clienti persi che quelli che rimarrebbero..."

volevo aggiungere solo questo (dato che sono io quello disposto a spendere di più per un prodotto top come ho espresso in altri topic wink) :

a mio avviso Incomedia non dovrebbe affatto tralasciare le fasce di utenza disposte a non spendere molto per un software che ti fa realizzare ottimi siti vetrina in poco tempo ma ciò non toglie che potrebbero benissimo rilasciare più versioni per più fasce di utenza, per esempio una versione con costo maggiore (che potrebbero chiamare Premium tanto per dirne una) per chi ci lavora seriamente con i siti web e richiede caratteristiche particolari (e-commerce professionali con caratteristiche avanzate) e poi man mano a scendere come costo (versioni Pro, Evo, Start o come vogliono chiamarsi) per tutti quegli altri utenti che non hanno grosse pretese e che con 100/200 euro max possono subito realizzare siti vetrina di un certo impatto e piccoli e-commerce per aziende con non molte pretese che debbano vendere pochi prodotti.

Quindi, in definitiva, accontentare tutti senza tralasciare nessuno con più prodotti diversificati invece dei due soli PRO e EVO attuali (versione PRO che, ribadisco, per quelle che sono attualmente le mie esigenze e quelle dei miei clienti, non ha nulla di PRO, tant'è che sono rimasto con la versione 16 e ho dirottato alcuni miei clienti su altre piattaforme per realizzargli e-commerce con caratteristiche avanzate, per dirne solo un paio di queste la ricerca con filtri sui prodotti e la wish list).

E' tutto, passo e chiudo. Buona giornata a tutti

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Postato il da Giuseppe Guida
Claudio G.
Claudio G.
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Autore

Sono sicuramente e certamente d'accordo con te! Tra l'altro, volevo pure suggerire di rilasciare una versione senza e-commerce visto che, non tutti usano questa funzionalità e, chi la usa, si rivolge spesso alla versione professional perchè, usandola per "lavoro", deve poter contare di opzioni e funzionalità maggiori. Insomma, l'idea di aumentare le versioni, forse, potrebbe accontentare un po' tutti o, almeno, molti... 

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Postato il da Claudio G.
Nicola B.
Nicola B.
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...evvvai un altro aggiornamento!!! Uno al giorno leva il bug di torno! ...se continua così per l uscita della 2020.1 la 2019 funzionerà a meravigliawink

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Postato il da Nicola B.