Dalla mia città che è Bergamo. Un'estratto dell'intervista del mio sindaco Gori

Itervista a Repubblica.

«Ho l’agenda vuota di incontri e riunioni, anche ora in Comune sono solo, mi sembra di non fare nulla, sto solo attaccato al telefono e al pc. Ma la sera arrivo a casa sfinito. Non so neanche immaginare come si senta chi lotta per la vita e la morte delle persone», racconta Gori. «Al fronte ci stanno i medici e gli infermieri. Io, rispetto a loro, sono nelle retrovie. Certo, ho dovuto prendere decisioni. È stato difficile scegliere di chiudere il cimitero. Ma l’autobus che fa la spola con la città era troppo pieno, soprattutto di anziani. E’ stato necessario invece - prosegue - riaprire la camera mortuaria e la chiesa perché le vittime sono troppe, 200 negli ultimi cinque giorni, e nelle camere ardenti degli ospedali non c’è più posto».

«Il forno crematorio funziona a ciclo continuo, i funerali non vengono celebrati e facciamo una sepoltura ogni mezz’ora. È qualcosa di inimmaginabile», sottolinea il sindaco.

Andrà sicuramente tutto bene ma ora è veramente dura.

Buongiorno a tutti!

Vi ringrazio molto per le vostre gentili parole, ho inoltrato il messaggio a Federico Ranfagni che ci teneva a ringraziarvi personalmente. Vi riporto qui il suo messaggio:

"Ciao a tutti,

innanzitutto GRAZIE!

Grazie a tutti voi come clienti Incomedia per l’affetto che ci state dimostrando con moltissimi messaggi.

Grazie a tutti voi come cittadini italiani, attenti a “nuove regole” che in questi giorni hanno cambiato le nostre abitudini. 

Grazie al team Incomedia che in questo periodo in Smart Working sta dimostrando ancora una volta un grande senso di responsabilità e forza per permettere alle attività Incomedia di andare avanti. 

Per il tipo di attività che svolgiamo nel settore del digitale ci riteniamo “fortunati” rispetto a quanti sono colpiti molto più di noi da questa emergenza e il nostro abbraccio “virtuale” va a tutti coloro che sono in prima linea in questa battaglia (medici, infermieri, forze dell’ordine, etc..) e a tutti coloro che in questo momento hanno chiuso le loro attività (ristoranti, negozi, professionisti, etc..).

Insieme ripartiremo consapevoli della forza e dell’unione che stiamo dimostrando.

Federico Ranfagni (CEO INCOMEDIA SRL)

"We are keeping fingers crossed to you and ALL people of beautiful and friendly Italia." (messaggio che abbiamo ricevuto uno di voi)"

Un caro saluto a Federico Ranfagni e a tutti i ragazzi di Incomedia. Stiamo vivendo tutti una situazione assurda ed impensabile fino a poco tempo fa, bisogna tener duro a tutti i costi, sono certo che ne usciremo più forti di prima. In bocca al lupo a tutti e un caloroso saluto dalla Puglia.

Ciao a tutti/e

qui a Maranello (Mo) la situazione di estrema all'erta. Ho la possibilità di tenere aperto il negozio di assistenza informatica, stampe compiti e quant'altro serva (e sono in tanti ad avere bisogno, non credevo), ci alterniamo il più possibile ma con i siti sono fermo, non c'è la testa proprio.

i contagiati qui in zona sono abbastanza e si vive con la massima attenzione; mascherine (quando reperite), guanti, disifettiamo il locale il più possibile, serviamo i clienti, quasi sempre sulla porta di ingresso e ne entra al massimo uno per volta

situazione paradossale ma tant'è

statemi bene, tutti.

ag saltam fora

(ci saltiamo fuori)

F4b

io in questa quarantena mi sto realizzando un po di template aspettando di riavviarci!! Voi?